Il Progetto MiaFotoBio è una proposta per la scuola secondaria di II grado mirata a promuovere la scoperta della biodiversità tra le giovani generazioni attraverso lezioni dedicate, in classe e all’aperto.
Il progetto pilota si è svolto con una classe prima del Liceo Scientifico Marie Curie di Tradate (VA), per un totale di 4 moduli che hanno previsto lezioni frontali combinate con attività partecipate in classe e all’aperto.
- Cos’è la biodiversità?
- Perché è importante?
- Quali servizi ci offre?
- Cosa possiamo imparare dalla sua osservazione?
- Dov’è?
- Quanto la conosciamo?
- Possiamo fare qualcosa anche noi per monitorarla?
- Come possiamo comunicare agli altri la sua bellezza?
Sono queste le domande a cui il progetto ha cercato di dare risposta, lasciando spazio alla creatività durante la lezione finale sulla fotografia naturalistica tenuta dal giornalista e naturalista Francesco Tomasinelli.
Dalla prima lezione, focalizzata su che cos’è e qual è l’importanza della biodiversità, il progetto è passato a scoprire come essa riguardi anche la nostra quotidianità e come molte tecnologie siano ispirate alle soluzioni adottate in natura da piante e animali (biomimetica) per poi orientarsi sull’osservazione diretta della biodiversità nelle vicinanze della scuola.
Partendo da un’indagine conoscitiva sul proprio bagaglio di conoscenze, i ragazzi hanno potuto valutare la differenza tra quanto reputavano di sapere in termini di ricchezza/varietà specifica e/o di caratteristiche di una specie prima e dopo l’osservazione guidata dall’esperto.
Comprendere che non si è solo spettatori ma che si può avere un ruolo attivo nello studio, nella conservazione e nella divulgazione della biodiversità è stato l’obiettivo degli ultimi incontri dedicati alla Citizen science e alla fotografia naturalistica, corredati da esperienze pratiche.
Tutti gli argomenti sono stati trattati con l’aiuto di più voci e professionisti per lasciare agli studenti un’esperienza quanto più ampia e arricchente possibile e far fiorire il loro sguardo sul fascino degli esseri viventi.
Uno degli obiettivi del percorso a scuola, infatti, è il trasferimento di conoscenze e strumenti per imparare a rapportarsi con rispetto alla biodiversità, sviluppando capacità di osservazione, curiosità e competenze per la sua tutela, perché è proprio grazie ai diversi milioni di specie viventi sulla Terra e alle loro complesse e delicate relazioni, che dipendono l’esistenza e la sopravvivenza della nostra stessa specie.
Una ricchezza da conoscere, tutelare e imparare ad ammirare, come conferma il professore referente del progetto: “In qualità di professore referente del progetto sono rimasto molto soddisfatto delle attività proposte da FLA e del loro coordinamento. Ho visto i ragazzi molto coinvolti dalle attività, in particolare quelle più pratiche. Con questo percorso si sono potute approfondire tematiche riguardanti la biodiversità in modo più coinvolgente e completo rispetto a ciò che normalmente si riesce a fare con la tradizionale didattica. Un grande ringraziamento agli esperti che sono intervenuti, a Francesco Tomasinelli per essere riuscito a far appassionare gli studenti alla fotografia naturalistica nonostante il maltempo, e per l’organizzazione (e riorganizzazione) efficiente degli incontri.”
Il Progetto MiaFotoBio come proposta per la scuola è stato ispirato dall’omonimo contest fotografico nato nel 2022 dalla collaborazione tra Fondazione Lombardia per l’Ambiente e la casa editrice Edinat, finalizzato a promuovere la scoperta della biodiversità tra le giovani generazioni. Il contest, a partecipazione gratuita, prevede la possibilità di candidare fino a 6 fotografie che ritraggono la diversità biologica e la bellezza della natura. In palio, tra gli altri premi, una lezione di fotografia in un sito naturale condotta dal fotografo Francesco Tomasinelli.
Maggiori informazioni sull’edizione appena conclusa a questo link.
Come Fondazione Lombardia per l’Ambiente desideriamo ringraziare tutti i ragazzi e le ragazze della classe che ha partecipato per l’attenzione, l’interesse e la curiosità che hanno messo nelle attività di progetto e il professore che con noi ha deciso di realizzarlo.
Per informazioni sul progetto scrivere a: educazione.ambientale@flanet.org
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