L’urgenza di una transizione ecologica realmente sostenibile, la sfida del cambiamento climatico e dei suoi effetti sulla nostra vita, la necessità di una trasformazione energetica e la visione di un’ecologia integrale per tutelare l’ambiente e prendersi cura del creato con maggiore efficacia ed incisività.

È questo il terreno sul quale si muovono i contributi raccolti da Fondazione Lombardia per l’Ambiente nel volume “Cum Tucte: l’alleanza tra uomo e ambiente”: parole prese dal Cantico delle Creature di San Francesco per dare il titolo al racconto emerso durante il Meeting di Rimini con diversi compagni di viaggio della Fondazione. Lo stesso titolo è stato scelto dalla Fondazione per la grande mostra – allestita per l’ultima edizione del Meeting e nel prossimo mese di ottobre proposta a Milano, a Palazzo Lombardia – seguendo proprio le orme di San Francesco e approfondendo una volta di più la chiamata di Papa Francesco ad una ecologia integrale (www.flanet.org/cum-tucte/).

Nel suo racconto “Cum Tucte – L’Alleanza tra uomo e natura”, la Fondazione vuole mettere a fuoco il significato di uno sforzo collettivo e di un lavoro quotidiano personale, mirati a ricostruire una vera alleanza tra uomo e natura, raccogliendo riflessioni e giudizi di personaggi in prima linea nell’affrontare questa trasformazione. Protagonisti in ambiti tanto fondamentali per affrontare la sfida del nostro tempo e provenienti da mondi diversi e per questo capaci di costruire una dialettica complessa, ma al contempo pungente e diretta, dando evidenza che quella della sostenibilità non è soltanto una sfida ambientale, quanto di valori culturali.

Lasciando la forma del dialogo – come avvenuto al Meeting 2023 negli incontri su “La sfida di una vita più naturale” ed “Emergenza climatica e transizione ecologica” – nel volume si susseguono così le testimonianze di padre Giulio Cesareo, Direttore Ufficio Comunicazione Sacro Convento di San Francesco in Assisi, Davide Rondoni, poeta e scrittore, Roberto Sancinelli, Presidente Montello SpA, Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà, Carlin Petrini, sociologo, scrittore e attivista italiano, fondatore dell’associazione Slow Food e Terra Madre, e Gaël Giraud, economista, gesuita, docente alla Georgetown University di Washington.

Grazie al loro contributo (guidato da Fabrizio Piccarolo e Antonio Ballarin Denti, rispettivamente Direttore e Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione) anche i non “addetti ai lavori” possono riconoscere e capire portata e implicazioni della partita in corso, diventando consapevoli della necessità di preservare l’alleanza tra uomo e natura per salvaguardare la nostra “casa comune”. Una vera e propria visione integrale che guida insieme la sfera sociale, economica ed ambientale.

«La prospettiva che aprono le relazioni di questa raccolta segna un cambio di passo» – nota Stefano Arduini, direttore del magazine VITA, che firma la prefazione del volume. «Allearsi acquisisce il significato di sentirsi parte di un destino comune. Sostanzialmente di essere la stessa cosa. Non si può quindi dare sviluppo economico, senza che vi sia una corrispondenza diretta in termini di sviluppo sociale e senza che questo si innesti in una logica di sviluppo naturale».

“Cum Tucte” è il nono volume della collana “Etica e Ambiente”, ideata e realizzata della Fondazione Lombardia per l’Ambiente con lo scopo di accompagnare il lavoro scientifico con una proposta culturale che vada alla radice dei motivi per cui vale la pena occuparsi di ambiente e collaborare con istituzioni, aziende e terzo settore per la cura di quella che Papa Francesco definisce la “casa comune”.

La versione digitale del volume è scaricabile gratuitamente al seguente link: CLICCA QUI