DESCRIZIONE
L’allestimento di itinerari attrezzati e la realizzazione di due centri di interpretazione della natura con criteri didattici innovativi si prestano allo svolgimento di attività volte a stimolare e favorire un contatto con l’ambiente, le piante e gli animali selvatici e consentono di agevolare la presa di coscienza dei visitatori, indipendenti o organizzati, e di aiutarne la scoperta di analogie e differenze delle ricchezze naturalistiche di questi ampi spazi verdi.
Il progetto ha consentito la riapertura di un vecchio percorso, il “sentiero dei grandi alberi”, che consente di visitare la parte del Bosco Grande con la massima diversità di specie arboree, come anche attraverso un nuovo itinerario che permette la visita alla “palude del vecchio meandro del Ticino” attraverso una passerella nel canneto sino alla grande piattaforma sullo stagno. La presenza di un altro grande stagno nel Parco della Vernavola ha permesso invece l’allestimento di un capanno d’osservazione in una zona non indisturbata, ricca di specie animali, con immagini e disegni che permettono l’identificazione delle specie più comuni.

TEMPISTICA
giugno 2002 – luglio 2003

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