DESCRIZIONE
Luogo della memoria e luogo della rivincita della natura nello stesso tempo, il Bosco delle Querce di Seveso e Meda sorge nell’area maggiormente contaminata in seguito all’incidente avvenuto all’ICMESA nel 1976. Sull’area bonificata, un’opera di rinaturalizzazione ha portato alla costituzione di nuovi ambienti, in prevalenza boschivi, ora inclusi in un parco naturale che è un simbolo del ritorno della vita dove un disastro causato dall’uomo aveva portato la distruzione.
In un contesto sempre più urbanizzato, questa “nuova” area naturale può costituire un serbatoio di specie e individui per le aree naturali residue nel territorio circostante, di dimensioni spesso ridotte e piuttosto isolate dalla crescente antropizzazione del territorio, e svolgere un importante ruolo di collegamento con il parco delle Groane e le altre aree verdi.
L’istituzione del Parco Bosco delle Querce e delle Oasi Fosso dei Ronchetti e Villa Dho, in Comune di Seveso, ha permesso l’attivazione di un percorso di tutela, ripristino e riqualificazione dell’ambiente naturale che ha favorito numerose specie faunistiche e floristiche autoctone e ha permesso loro di ricolonizzare spontaneamente l’area dell’Altopiano di Seveso, espandendo il proprio areale di distribuzione in un contesto fortemente antropizzato e banalizzato.

TEMPISTICA
2012

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