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Viene presentato oggi presso Regione Lombardia “Natural Connections for Natura 2000 in Northen Italy to 2030 – NatConnect 2030”, presentato nell’ambito della Call LIFE-2022-STRAT-two-stage – Strategic Nature and Integrated Projects (SNAP).
Il Progetto è sostenuto dall’Unione Europea.

Si tratta di un progetto Life Strategico per la Natura, mirato al raggiungimento degli obiettivi di conservazione della biodiversità di cui alla Direttiva Habitat, attraverso lo sviluppo delle politiche e delle azioni di gestione di Rete Natura 2000.

Capofila è Regione Lombardia (DG Territorio e Sistemi Verdi) , che coordina un partenariato di cui fanno parte, oltre a Fondazione Lombardia per l’Ambiente, anche Regione Piemonte, Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Autorità di Bacino del fiume Po, Agenzia Interregionale per il fiume Po, WWF Italia, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, Legambiente Lombardia Onlus, Ente Regionale per i Servizi all’ Agricoltura e alle Foreste (ERSAF), Ente Parco Regionale Veneto Delta del Po, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po Emilia Romagna, Comunità Ambiente e Consiglio di Bacino Brenta (affiliato).

I progetti SNAP sono funzionali ad attuare i Prioritised Action Frameworks 2021-2027 (PAF), finalizzati alla realizzazione delle azioni per Rete Natura 2000, su una vasta scala territoriale, in particolare regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale. Parallelamente al PAF, i progetti possono dare attuazione ad altri piani o strategie adottati a livello internazionale, nazionale, multiregionale o regionale dalle autorità per la natura e la biodiversità, che attuano la politica o la legislazione dell’UE.

Obiettivo del progetto è il consolidamento di un sistema di gestione integrato della rete Natura 2000 per garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione delle Direttive Habitat e Uccelli, e sarà perseguito attraverso l’attuazione di un insieme di azioni ritenute strategiche tra quelle individuate come prioritarie nei 5 PAF interessati.

L’area di progetto ospita una ricca fauna selvatica e più di 840 siti Natura 2000, in un territorio di oltre 100.000 Kmq appartenente alle regioni biogeografiche alpina, continentale, mediterranea e marina mediterranea, caratterizzato dalla presenza dell’Arco Alpino e del fiume Po e con 17 milioni di abitanti (una delle aree più densamente abitate d’Europa).
Il budget è di oltre 46 milioni di euro per una durata complessiva di nove anni.

NatConnect 2030 comprende anche diverse attività di comunicazione multi-target e multilivello, e azioni di capacity building.

Le 5 linee strategiche alla base del progetto sono:

  1. ripristino ecologico di habitat e specie di interesse conservazionistico
  2. rafforzare gli elementi di connessione della rete ecologica
  3. mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  4. riduzione dell’impatto delle specie aliene invasive
  5. rafforzare la governance di Rete Natura 2000 e delle aree di connessione.

Il budget di progetto è di oltre 46 milioni di euro, di cui il 60% è finanziato dall’Unione europea (circa 28 mln) e il 40% è cofinanziato dai partner (circa 17 mln), ai quali va aggiunto il finanziamento privato di 1,3 mln euro da parte di Fondazione Cariplo.

Il progetto intende, inoltre, movimentare circa 540 milioni di euro di fondi complementari.
Tra questi troviamo i fondi del FEASR (49%), del PR-FESR (15%), del PR Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027, della Strategia Forestale Nazionale Lombardia, del MASE per il contenimento delle specie esotiche di interesse unionale in Lombardia, del Piano Nazionale Recupero e Resilienza (33%) dedicati al progetto “rinaturazione del Po” e altri fondi regionali e privati.