Un’azione urgente per il clima può garantire un futuro sostenibile, equo e vivibile per il pianeta e i suoi abitanti, ma occorre che governi, istituzioni, imprese e tutti agiscano immediatamente.
È stato pubblicato in questi giorni il rapporto di Sintesi dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite relativo al 6AR. Si tratta di un documento di grande rilevanza perché contribuisce a irrobustire il contesto e le conoscenze scientifiche sulla base dei quali Fondazione Lombardia per l’Ambiente collabora con enti pubblici e privati per la definizione di strategie e piani di mitigazione e adattamento.
Un contesto che è particolarmente mutato: negli ultimi dieci anni, infatti, i decessi per inondazioni, siccità e tempeste sono stati 15 volte superiori in quelle regioni ritenute altamente vulnerabili, ma nessuna zona del pianeta è al sicuro, come dimostra la pesante siccità che sta colpendo anche l’area lombarda in questi mesi.
La soluzione proposta dall’IPCC è lo “sviluppo resiliente al clima”, che prevede l’integrazione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici con azioni volte a ridurre o evitare le emissioni di gas serra in modo da fornire benefici in diversi settori e più ampi.
Tra le evidenze, si segnala anche come i benefici economici per la salute delle persone derivanti dal solo miglioramento della qualità dell’aria sarebbero all’incirca uguali, o forse anche maggiori, dei costi per ridurre o evitare le emissioni.
In questa transizione di portata globale, ma che riguarda a livello locale tutti i territori, i Governi devono giocare un ruolo di primo piano. Il rapporto, infatti, indica come questi debbano operare con l’obiettivo di ridurre ed eliminare gli ostacoli alla riduzione delle emissioni di gas serra, anche attraverso finanziamenti pubblici, con segnali chiari agli investitori e l’adozione di misure politiche collaudate.
Clima, ecosistemi e società sono interconnessi. Una conservazione efficace ed equa di circa il 30-50% della terra, dell’acqua dolce e degli oceani della Terra contribuirà a garantire un pianeta sano. Le aree urbane offrono un’opportunità su scala globale per un’azione ambiziosa sul clima che contribuisca allo sviluppo sostenibile. Per una migliore qualità dell’ambiente e dei territori nei quali viviamo, per il futuro del nostro Pianeta. Siamo ancora in tempo, ma – ammonisce l’IPPC – serve un’azione immediata.