Si è svolto a inizio dicembre, presso la cittadina di Weiz, in Austria, il secondo meeting internazionale del progetto ECOLE, cofinanziato dal programma Interreg Europe Alpine Space.
Il progetto ha lo scopo principale di accelerare la transizione verde dell’industria alpina, stabilendo un modello integrato per i parchi industriali ecologici e applicando principi di economia circolare all’interno e tra i parchi industriali.
Il meeting, concretizzatosi in due giorni ricchi di appuntamenti, è iniziato con la visita guidata al parco tecnologico-industriale di Weiz.
La visita è stata fondamentale per comprendere il funzionamento logistico e di governance della struttura, permettendo poi al partenariato importanti riflessioni sul suo sviluppo futuro.
La due giorni di meeting è poi proseguita con riunioni e tavoli partecipativi e decisionali, che hanno generato idee e soluzioni per un processo integrato di trasformazione delle filiere dei parchi industriali pilota.
ECOLE aiuta a risolvere i problemi che i parchi industriali devono affrontare per diventare eco-industriali circolari integrati.
Questa sfida tocca non solo le industrie all’interno dei parchi, ma anche i fornitori e in generale tutto il settore industriale della regione alpina.
In effetti, i parchi industriali soffrono di un’immagine di inquinatori, di enormi divoratori di energia che con poca coscienza mandano avanti le loro attività produttive.
Per comprendere e cambiare questa situazione diviene necessaria una trasformazione nell’idea di governance di questi importanti poli produttivi: il modello proposto da ECOLE utilizza un approccio integrato e comunitario che con il tempo creerà un principio di pensiero sistemico che aiuterà la co-progettazione dei piani d’azione per implementare gli strumenti raccolti e inserirli nei processi organizzativi e produttivi.
In tre anni di progetto, verrà supportata la trasformazione dei parchi industriali in poli industriali più circolari, resilienti e sostenibili, in grado di far fronte alle sfide climatiche ed economiche del futuro.