9 ottobre 2023

L’educazione ambientale è stata al centro del convegno internazionale “Scuole per l’azione per il clima nelle Alpi”, organizzato dalla Presidenza slovena della Convenzione delle Alpi.
La conferenza, che si è svolta dal 28 al 29 settembre 2023 a Bohinj (Slovenia), si è concentrata sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici nell’istruzione scolastica dei giovani dai cinque ai diciannove anni.

L’educazione ambientale con particolare attenzione ai cambiamenti climatici – insieme alla qualità della vita e alla biodiversità – è uno dei tre ambiti prioritari della Presidenza slovena.
Lo scopo della conferenza era quello di riunire diverse parti interessate e attori provenienti dai settori dell’istruzione e del cambiamento climatico, compresi insegnanti e responsabili politici.
Gli input e gli approfondimenti raccolti confluiranno nelle raccomandazioni della Presidenza alla XVIII Conferenza delle Alpi.
La sera prima dell’inizio della conferenza i partecipanti hanno visitato il Centro del Parco nazionale del Triglav nell’ambito di un incontro informale, mentre il primo giorno di lavori hanno partecipato a pratiche educative outdoor.
Attraverso una serie di attività, i partecipanti hanno appreso le tipologie di attività di gruppo svolte nelle scuole presso il Centro per l’educazione scolastica e all’aperto (CŠOD).
Dopo i saluti di benvenuto, i partecipanti alla conferenza hanno ascoltato un discorso di apertura sul tema “Prepararsi al clima: educazione all’aria aperta e azione per il clima” di Gregor Torkar, professore associato presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Lubiana.
La prima giornata della conferenza si è conclusa con tre sessioni di panel guidate da esperti nei rispettivi settori.
I panel hanno riguardato lo sviluppo di ambienti di apprendimento che mirano a cambiare le abitudini, i comportamenti e i valori dei bambini, l’educazione formale al cambiamento climatico nei paesi alpini e l’educazione informale al cambiamento climatico compresi strumenti come gli ambienti di apprendimento digitale.
Il secondo giorno della conferenza è stato dedicato agli scambi e confronti tra i partecipanti sotto forma di World Café.
Si sono scambiate idee su argomenti quali l’istruzione formale e informale, come l’educazione indoor e outdoor possono essere complementari e sugli aspetti specifici dell’età dell’educazione al cambiamento climatico e la formazione degli insegnanti.
Nella sessione conclusiva, i partecipanti hanno sottolineato il valore del networking sia tra i paesi alpini che tra i settori e l’importanza del sostegno da parte di autorità, scuole e stakeholder esterni.
Gli input e gli approfondimenti raccolti confluiranno nelle raccomandazioni della Presidenza alla XVIII Conferenza delle Alpi.

Schools for climate action in the Alps